Tradizioni

Ad Oristano l’ultima domenica e martedì di carnevale si corre la Sartiglia. La giostra della domenica è curata nelle sue fasi tradizionali dal Gremio (antica corporazione) dei Contadini, quella del martedì dal Gremio dei Falegnami. Il giorno della Sartiglia, terminata la Vestizione de Su Componidori, capo della corsa, si forma il corteo dei cavalieri che si dirige verso la via della Cattedrale dove si svolgerà la Corsa alla Stella. Apre la corsa Su Componidori che si cimenta in una discesa sfrenata al galoppo cercando di cogliere la stella con una spada, sarà poi la volta di tutti quei cavalieri scelti dallo stesso. Solo a Su Componidori e ai suoi aiutanti sarà riservata una seconda discesa con su Stoccu, una lancia di legno. Con­cluse le discese Su Componidori si porta verso la Piazza Manno da dove si lancia a gran galoppo riverso all’indietro sul cavallo e benedice la folla: è questa Sa Remada massima prova di abilità. Si chiude così la corsa in Cattedrale, il corteo si trasferisce nella via Mazzini dove le pariglie (gruppi di 3 cavalieri) si cimenteranno in veloci e spericolate acrobazie. Apre la corsa la pariglia de Su Componidori la quale percorre a gran galoppo la strada senza particolari evoluzioni, seguono quindi via via tutte le pariglie le cui partenze sono segnalate dagli squilli di tromba e dai rulli di tamburo. Finite le pariglie chiude la corsa Su Componidori che al galoppo, ac­compagnato dai suoi aiutanti ripercorre la strada riverso sul cavallo benedicendo la folla con Sa Pippia de Maiu. Finita la corsa il corteo si diri­ge verso la sede del Gremio dove avverrà la Svestizione.
https://www.sartiglia.info/
Statua di Eleonora d'Arborea Piazza Eleonora, Oristano

Storia

Eleonora D’arborea, donna di grandi capacita’ amministrative e splendido fascino, oltre a contribuire personalmente al forte desiderio di unificare la Sardegna in unico Regno, riuscì a riorganizzare le attività amministrative e giudiziarie del Giudicato d’Arborea, realizzando nel 1392 la sua massima opera: la “Carta de Logu”, un corpo di Leggi scritte, che per chiarezza, innovazione ed adeguamento alle tradizioni costituisce un esempio di legislazione che nella sua epoca non ha eguali, se si considera che la maggior parte dei rapporti giuridici erano basati su consuetudini che risalivano ai Romani e Bizzantini.  Sorprende la grande attualità della “ Carta de Logu” sulle tematiche di tutela delle donne e minori, la difesa del territorio e dell’usura e rimase in vigore per oltre 400 anni.

 

Area Marina Protetta Macchia mediterranea

Natura

L'area marina protetta nella penisola del Sinis offre dei percorsi naturali di grande rilievo. La macchia mediterranea e un microclima particolare, permette di fare un viaggio sensoriale tra colori, profumi e un panorama unico al mondo. 

San Giovanni di sinis Penisola del sinis

Mare

Numerose le spiagge  incontaminate che a pochi km. dalla città offrono emozioni uniche.

Is Aruttas per chi ama la natura; spiaggia ancora incontaminata, la cui bellezza, oltre al colore azzurro del mare è data dalla sua spiaggia di quarzo bianco, unica al mondo. San Giovanni di Sinis che oltre a essere una delle più belle spiagge del territorio conserva i resti della città Punico fenicia di Tharros. Oristano grazie alla sua posizione geografica, consente di raggiungere con facilità gran parte delle località marine della Sardegna.

 


Eno-Gastronomia

La ricchezza del territorio offre un ampia gamma di prodotti. Impossibile non degustare la Vernaccia, vino tipico di Oristano e della valle del Tirso. La freschezza dei pesci tra i quali spicca il Muggine, cucinato con le stesse tecniche del passato ma anche rivisitato in moderne interpretazioni. Il posto d'onore spetta alla Bottarga di Muggine, regina del territorio, da assaporare con un filo di Olio extra vergine di oliva o con preparazione di primi piatti.

Statua di monte Prama I giganti di monte prama

Archeologia

Doverosa la visita al Museo Giovanni Marongiu di Cabras per poter ammirare i ritrovamenti recenti nella collina di Monte Prama. La statuaria, i modellini di Nuraghe non potranno che lasciarvi affascinati. Oristano e la sua provincia, sono un territorio ricco di Archeologia. Immancabile la visita al pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino e al nuraghe Losa a Ghilarza

Sport

Per gli amanti del golf il campo di Is’arenas, e’ considerato uno tra’ i migliori green d’Europa. Possibilità di trekking a cavallo nella natura incontaminata e ancora diving , surf e tutti gli sport acquatici. Il paesaggio offre stupendi itinerari per birdwatching e tour in mountain bike e bicicletta sia in montagna che verso le spiagge ed intorno alle meravigliose oasi faunistiche tra le quali lo stagno di Cabras, di Sale e Porcus e di Mistras.
https://www.capomannu.it/






Divertimento

Torre Grande, la più vicina tra le spiagge del territorio. Piacevole e discreta di giorno, la sera si trasforma in puro divertimento nei vari locali del lungomare, per gustare prelibati cocktail e ascoltare musica dal vivo. Numerosi i locali cittadini che potranno accogliervi e farvi divertire

Cultura

L'Antiquarium Arborense, la Pinacoteca comunale e il Museo Diocesano sono i custodi di opere di grande importanza, oltre che proporre periodicamente mostre d'arte contemporanea.